Nutrirsi con equilibrio: cibo alcalino nella quotidianità

Dieta equilibrata e alimentazione alcalina

Per aiutare il funzionamento del nostro organismo bisogno imparare a nutrirsi. Scegliere con attenzione cosa andiamo a consumare nella nostra quotidianità deve diventare un rito imprescindibile. Se può sembrare inizialmente una sfida davvero complicata, con il tempo risulterà spontaneo e scontato, tanto da sentirci in totale confidenza con le nostre scelte alimentari. Come capire cosa e quando è giusto mangiare? Come bilanciare correttamente l’apporto di cibo alcalino e acido?

Un problema diffuso è per esempio la tendenza, spesso involontaria, di ingerire cibi con un elevato effetto acidificante per il nostro corpo. Tra questi troviamo le proteine animali, gli zuccheri, i cibi raffinati e pre-confezionati. Conseguenze che possono compromettere la nostra salute e renderci soggetti ad eventuali malattie. Se vogliamo riequilibrare il nostro organismo dobbiamo imparare ad optare per alimenti con un ph alto e quindi più alcalini.

Alimentazione alcalina: cibo e quotidianità per nutrirsi e stare bene. Moretti Bassano.

Una modernità acida

A seconda della sue caratteristiche nutrizionali, un cibo viene classificato come alcalino o acidificante. E’ proprio il ph a determinare alcalinità o acidità di un particolare ingrediente. In una modernità dove abbondanza e accessibilità alle risorse alimentari ci spinge spesso ad evitare di cucinare e optare per un veloce take-away o una cena fuori, finiamo sempre più spesso per non sapere cosa in realtà ci finisce in bocca. Quando siamo noi a cucinare infatti sappiamo esattamente cosa c’è nel nostro piatto. Siamo proprio noi a selezionare i componenti cha vanno a formare le nostre pietanze e sappiamo esattamente (o quasi) da dove arrivano e quanto fresche sono.

Un passato alcalino

In passato l’alimentazione dell’essere umano medio era decisamente alcalina. I nostri nonni, per esempio, seguivano, forse involontariamente, una dieta a base di prodotti con un ph da neutro ad alto. Predominavano le verdure coltivate nei propri campi, ovviamente fresche e di stagione. Pensiamo a tuberi, radici, vegetali a foglia verde, cavoli, legumi, noci e mele. Alimenti al tempo molto comuni e accessibili anche alle classi più umili, che oggi invece finiamo per consumare in dosi molto più limitate. Questi sono infatti diventati striminziti contorni che aggiungiamo ai nostri piatti per accompagnare qualcos’altro a cui lasciamo il ruolo di elemento sostanzioso. Cibi raffinati, carne, formaggi, uova e sale prendono spesso il ruolo principale tra i protagonisti dei nostri pasti.

Scelte della quotidianità

La dieta alcalina non è quindi una nuova moda in campo di alimentazione e vita sana, ma ha radici ben consolidate nella nostra cultura culinaria. Il comportamento a tavola ha preso però una direzione diversa. Le recenti tendenze ci conducono ad uno stile di vita acido, che non aiuta il nostro organismo a tenere lontani parassiti e disturbi più o meno gravi. Un effettivo cambiamento di direzione deve essere fatto nelle nostre scelte quotidiane. Impariamo quindi a consumare con una certa costanza alimenti altamente alcalini e attenuare così l’effetto acidificante.

Acqua e limone a colazione. Moretti Bassano.

Acqua e limone

Al mattino, bere un bicchiere di acqua e limone prima di fare colazione dovrebbe diventare un rituale quotidiano. L’effetto alcalinizzante del limone si attiva quando quest’ultimo è nel nostro organismo, ancora meglio se bevuto con dell’acqua e in stato di digiuno. Un vero toccasana per digestione e sistema immunitario, oltre ad aiutare l’apparato digerente e la perdita di peso.

Aglio

Un ingrediente che raramente manca nei piatti della cucina italiana è sicuramente l’aglio. Nonostante sia spesso una questione di “amore / odio”, dovremmo assicurarci di consumarlo quotidianamente. Oltre al suo lato alcalinizzante ha numerose proprietà benefiche tra cui il suo essere un antibatterico naturale ed un ottimo alleato del nostro sistema immunitario contro le influenze e il conseguenze dei cambi di stagione.

Broccoli: alimento sacro. Moretti Bassano.

Broccoli

Perché dovremmo mangiare illimitate quantità di broccoli? Ce lo confermano anche i saggi Greci e Romani da cui era considerato un alimento sacro. Veniva consumato per curare le malattie e mangiato crudo prima dei classici banchetti per aiutare l’organismo ad assorbire bevande alcoliche come il vino. E’ un concentrato di vitamine (A, B6, B2, B5, C,E, K), potassio, calcio, fosforo e ferro. Le proprietà salutari del broccolo cavolo sono infinite. Essendo ricco di tiossazolidoni aiuta la cura di problemi legati alla tiroide, mentre la presenza di Sulforafano previene la crescita di cellule cancerogene. Recentemente si sono inoltre provati i benefici contro malattie respiratorie come l’asma. Non dimentichiamo inoltre che i broccoli hanno pochissime calorie, per questo è spesso inserito nelle diete ipocaloriche.

Radici e tuberi

Radici e tuberi hanno un ottimo effetto alcalinizzante. Zenzero, curcuma, rape rosse, carote, barbabietole, patate, ravanelli, solo per fare alcuni esempi sono alimenti salutari indispensabili in una dieta sana e funzionale alla serenità ed al funzionamento del nostro organismo. Rappresentano una varietà di prodotti estremamente vasta che non abbiamo difficoltà ad inserire nella nostre scelte quotidiane. Le proprietà benefiche vanno da quelle curative a quelle drenanti e diuretiche, senza dimenticare l’alto contenuto di vitamine e sali minerali.

Una mela al giorno…Moretti Bassano

Mele

La mela è un ottimo disintossicante. Un frutto completo con proprietà diuretiche e antianemiche, ricco di fibre, proteine, sali minerali e zuccheri. Ne esistono numerosissime varietà che andrebbero consumate quotidianamente. Grazie alle sue proprietà antiossidanti ci aiuta a mantenere il corpo forte, i tessuti elastici, e a stimolare il ringiovanimento del nostro organismo. Ricerche dell’università americana Cornell, confermano come la buccia stessa non dovrebbe essere scartata poiché contiene triterpenoidi, un ottimo alleato contro le cellule tumorali. Una mela al giorno…

Nutrirsi: non solo cibo alcalino

Questi sono solo alcuni degli ottimi alleati che dobbiamo imparare a inserire nei nostri pasti e spunti quotidiani. La dieta alcalinizzante non prevede l’eliminazione di tutti quei prodotti acidi dalle proprie scelte alimentari. E’ sufficiente bilanciare il consumo di alimenti acidificanti con quelli basificanti. Non dobbiamo quindi fare scelte drastiche ma semplicemente essere curiosi e imparare a conoscere i pro e i contro di ciò che mangiamo. Un buon compromesso per essere più critici e rivedere con armonia e moderazione le nostre abitudini.

Buona pedalata!