Gli snacks più strani consumati durante il Giro d’Italia

Abbiamo tutti i nostri segreti…

Arriva il 102° Giro d’Italia, la competizione ciclistica più amata dagli italiani. Si parte sabato 11 maggio da Bologna con la prima cronometro cittadina di 8,2 km: 6 km pianeggianti seguiti da un ultimo strappo di ben 2,1 km alla Salita di San Luca. 3.518 chilometri e 46.500 metri di dislivello in totale per l’edizione 2019 che si concluderà a Verona con un’altra frazione a cronometro sul Circuito delle Torricelle. Presentato come uno dei percorsi più duri degli ultimi anni il Giro terrà appassionati e non attaccati alla televisione fino alla tappa conclusiva del 2 giugno. I grandi professionisti consumeranno una media di 5000 calorie al giorno durante le 21 giornate di gara. Quando se ne consumano così tante si diventa alquanto creativi nelle scelte di cosa si ingerisce. Ecco cosa abbiamo scoperto riguardo agli snacks preferiti dei protagonisti del Peloton.

Orsetti gommosi e pancakes: gli snacks da Giro d’Italia. Moretti Bassano.

Calorie da Giro d’Italia

Pedalare un intero Giro d’Italia comporta un costante consumo di calorie. Le prestazioni dei ciclisti stessi sono direttamente influenzate da cosa e quando viene bevuto e mangiato. L’alimentazione diventa importante tanto quanto l’allenamento ed il mezzo pedalato. Ma che cosa esattamente viene ingerito prima, dopo e durante questo tipo di competizione a tappe? Come sappiamo la dieta di un ciclista professionista è attentamente definita da chef e nutrizionisti. Rimane comunque spazio per alcuni peccati di gola come le caramelle gommose di Peter Sagan

Caramelle gommose come snacks

Chi non si ricorda Sagan al termine della 4° tappa della Terreno-Adriatico immortalato mentre si fa una scorpacciata di orsetti Haribo? La foto che lo ritrae con le mani piene delle sue caramelle gommose preferite ha fatto il giro del mondo. Il campione giustifica semplicemente confermando il suo amore per gli orsetti colorati e il lato del puro recupero post sforzo. “Abbiamo iniziato in Tinkoff a cercare qualcosa per recuperare in fretta il glicogeno dopo le corse optando per le Haribo. Mi piacciono”.

Molti non ci crederanno ma la gelatina di maiale è tra gli ingredienti. Anche se suona strano pensare che le caramelle ne siano composte, è un grasso che aiuta considerevolmente a massimizzare la sintesi muscolare e ottimizzare i tempi di recupero. Due belle manciate di orsetti gommosi in stile Sagan contiene praticamente lo stesso numero di calorie, indice glicemico e carboidrati di una bevanda energetica. Indubbiamente un ottimo modo per rifornire le riserve di glicogeno consumate durante allenamento o gara.

Peccati di gola: pancakes e calorie. Moretti Bassano.

Banane verdi e pancakes

A volte si chiude un occhio e i menù subiscono delle leggere modifiche piegati dalle richieste e dalle piccole ossessioni dei diversi atleti. Rigoberto Urán, per esempio adora le banane verdi a colazione, mentre nel team australiano Mitchelton-Scott c’è chi adora i banana e gli chef si ritrovano a dover preparare omelette con 3 uova e puré di banana. Ammettiamolo, d’altro canto… a chi non piacciono i pancakes?

Biscotti da veri intenditori

Phillip “Phil” Gaimon, ex ciclista professionista di ciclismo su strada americano, non ha mai nascosto una delle sue più grandi debolezze: i biscotti. Oltre ad avere grandi consigli per quanto riguarda gustose ricette, brand leader e pasticcerie imperdibili, confessa di averne sempre consumati in quantità anche durante ritiri e grandi competizioni.
Sembrerebbe che burro d’arachidi e biscotti non manchino mai nelle stanze di albergo di molti team. “Quando consumi così tante calorie è inevitabile cercare immediatamente di rimpiazzarle con qualcosa che ti piace. Molti di noi cedono al burro di mandorle e speculoos, anche latte e cereali è un classico piatto per gli spuntini serali, mentre io divoroi biscotti che uno sconosciuto mi ha appena regalato”.

Debolezze e regole da professionisti: tra alimentazione e prestazioni. Moretti Bassano.

Molti sportivi si limitano a privilegiare le proteine come il principale nutriente di recupero. Se consideriamo atleti di resistenza come il simpatico Peter Sagan, sono anche le calorie a diventare estremamente importanti. Durante un lungo sforzo esauriamo infatti le riserve di energia già presenti nel nostro corpo. Se si tende ad andare in bici regolarmente e a prediligere uscite abbastanza lunghe, un’ottima abitudine è ricordarsi di ingerire calorie veloci durante e subito dopo la sessione di allenamento.

Buona Pedalata!