Nuova Colnago V4RS: la sfida vinta da Colnago

la colnago V4Rs su fondo nero

Nata solo per vincere

I reparti di ricerca e sviluppo delle maggiori aziende di biciclette hanno da sempre dovuto fare i conti con un problema: come migliorare qualcosa che già funziona bene?
In Colnago si sono posti la stessa domanda, ovviamente. Per tutto il 2022, infatti, hanno studiato una moltitudine di soluzioni per migliorare il già ottimo telaio da competizione V3RS.
Il risultato dallo studio della casa lombarda è stato eccellente dal punto di vista ingegneristico e stupefacente sui campi gara: la nuova Colnago V4RS.

un primo piano di Tadej Pogacar in sella alla sua colnago v4rs

Tadej Pogačar in sella alla sua Colnago. Foto: Zac Williams/SWPix. Moretti Bassano.

Pogacar e la nuova Colnago V4RS

Con il pluricampione Pogacar che nel 2023 ha firmato alcune tra le più grandi vittorie del panorama ciclistico europeo, la nuova Colnago V4RS ha dimostrato di riuscire benissimo in una cosa tra tutte: vincere.
Con le DMT ai piedi, ha conquistato, tra le altre, gare come Parigi-Nizza (tre tappe e classifica generale), Giro delle Fiandre, Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Giro di Lombardia.

Poco peso e tanta rigidità per eccellere

Il telaio che contraddistingue la nuova Colnago V4RS è stato progettato per essere più rigido in punti come la scatola del movimento centrale ed i foderi alti rispetto al suo predecessore. Questo potrebbe far pensare che sia quindi più pesante, ma è tutt’altro. L’ago della bilancia viene fermato a soli 798 grammi nella taglia 50. Con la rivisitazione che ha visto protagonista anche la forcella, si è arrivati a perdere quasi 50 grammi rispetto alla versione precedente. E questo pur avendo preso “massa muscolare” nei punti più nevralgici! Grazie agli interventi degli ingegneri, il nuovo V4RS ha incrementato la propria rigidità del 5% da seduti e del 4% da in piedi sui pedali.

L’aerodinamica ridisegnata della nuova Colnago V4RS

Rivista anche nell’aerodinamica, grazie ad un frontale tutto nuovo. Ma c’è anche da considerare il disegno profondamente rivisitato su tutta la linea della bicicletta. Per di più, è stato anche progettato un nuovo cockpit integrato, made in Colnago.

primo piano sul manubrio della colnago v4rs

I profili della V4Rs rivisti per consentire una riduzione della resistenza aerodinamica. Moretti Bassano.

Il nuovo manubrio rappresenta un oggetto di alta ingegneria che fa storia a sé: più leggero del predecessore, più aerodinamico e costruito come monoscocca. Non più quindi un manubrio fasciato con l’attacco, ma un unico pezzo in carbonio, che va ad allargarsi dolcemente verso la parte inferiore.

La comodità per concentrarsi solo sulla vittoria

Ma la nuova Colnago V4RS non è solo un telaio incredibilmente rigido, anzi: i pro del team UEA Emirates, Pogacar compreso, hanno optato infatti per la versione meno rigida tra i prototipi in test. Strizza infatti l’occhio anche alla comodità grazie a geometrie pensate per non affaticare il ciclista durante le pedalate più lunghe. Il passaggio ruota, poi, può adesso ospitare copertoni fino a 32mm di larghezza.

Il sistema bici vincente

Sì è trattato quindi di migliorare il telaio, ma non solo. Colnago ha infatti progettato il sistema bici perfetto, avendo in mente fattori quali aerodinamica, peso, geometrie e rigidità. Il risultato è stato un telaio leggero e reattivo per gli scatti in salita, veloce per gli allunghi in pianura, stabile nelle discese più veloci, confortevole nei tratti più dissestati o durante le uscite più lunghe. E come abbiamo già detto, straordinariamente vincente!

la colnago v4rs appoggiata ad una porta di un garage

V4Rs: “Built to Win”. Disponile in negozio. Moretti Bassano.

Potrete trovare la nuova Colnago V4RS  nel nostro store e visionare assieme a noi l’intera gamma di bici Colnago per scegliere il modello e la versione che vi regala le emozioni più forti.