Sagan, Parigi – Roubaix e Future Shock

Il prototipo per Specialized

Il trionfo di Peter Sagan alla Parigi – Roubaix ha portato ancora una volta l’attenzione sul grande campione slovacco. Un ciclista capace di farsi amare sia in sella alla sua bicicletta che nella vita di tutti i giorni. Il perché lo sappiamo tutti. Un atleta unico in personalità, simpatia e carisma attrezzato con i mezzi migliori e le tecnologie più avanzate. Un vento di cambiamento piacevole che porta vittorie e novità nel panorama ciclistico internazionale.
Lo abbiamo visto aggiustare il future shock montato nella sua Specialized mentre pedalava nelle strade belghe fatte di pavé e sudore. Di cosa si tratta?

Il prototipo future shock Specialized porta Sagan in testa alla Parigi - Roubaix. Moretti Bassano

Il prototipo future shock Specialized porta Sagan in testa alla Parigi – Roubaix. Moretti Bassano

Il prototipo Future Shock

Un dispositivo che migliora il comfort in bici senza penalizzare performance e velocità. Il concetto sposta l’azione dalla bicicletta al ciclista: la sospensione viene applicata su quest’ultimo invece che sul mezzo. Un’innovazione che permette di affrontare le diverse vibrazioni, dovute ai differenti terreni, senza dover cambiare le geometrie della bicicletta. Il movimento all’attacco manubrio assorbe le vibrazioni e non è quindi necessario andare a modificare l’interasse delle ruote.

In azione alla Parigi – Roubaix

Può essere regolato facilmente dal corridore. Lo abbiamo visto fare proprio da Sagan che, dopo aver chiesto una chiave all’ammiraglia, ha stretto lo sterzo (che si era allentato a causa delle costanti vibrazioni dovute ai lunghi tratti di pavé) ed ha in seguito toccato una manopola posta sull’attacco manubrio. Proprio da questo componente è possibile regolare il future shock in versione asfalto o in versione pavé. Una tecnologia pensata per le bici da strada che sposta i confini del panorama dell’ammortizzazione, anche se non ancora pronta ai terreni più spinti.

Dentro il mondo dell’ingegneria Specialized

L’azienda californiana ha lavorato con la McLaren Applied Tecnologies per sviluppare questo dispositivo. A seguire il video, realizzato da Specialized, dove l’ingegnere Chris Yu ci mostra come funziona il sistema adottato nella Roubaix di Sagan durante la classica del cemento

Se volete saperne di più date un occhio alla sezione dedicata nel sito Specialized.

Buona Pedalata!