Vince in volata la 116° edizione
Ecco che il ciclista slovacco torna a parlare di se. E’ proprio Peter Sagan a tagliare per primo il traguardo della Parigi – Roubaix, una delle “classiche del monumento” più attese della stagione. Una vittoria in volata che ha tenuto gli spettatori attaccati al televisore regalando ancora una volta divertimento e adrenalina in pieno stile Sagan. Tra leggenda e divertimento.
Parigi – Roubaix 2018
La Paris-Roubaix è considerata una delle gare più prestigiose dell’intero calendario ciclistico. Un evento che quest’anno compie ben 116 anni e che ha visto correre sui suoi ciottoli campioni del presente e del passato che hanno segnato la storia del mondo a due ruote. L’atleta slovacco era considerato da anni uno dei grandi favoriti, ma non era mai riuscito a portarsi a casa la vittoria. Quest’anno anche lui è entrato nella leggenda in sella alla sua Specialized.
Vittoria e leggenda per Peter Sagan
A poco più di 50 chilometri dall’arrivo parte la rincorsa verso il gruppo. E’ proprio qui che Sagan si stacca e riprende il peloton in testa alla corsa. Pochi minuti intensi, che hanno tenuto appassionati e curiosi con il fiato sospeso. Nel gruppo ritrova Dillier con il quale condurrà il resto della gara, rendendo gli ultimi chilometri intensi ed imprevedibili. E’ proprio in compagnia dell’avversario svizzero della AG2R a fare la sua entrata nel tratto finale, nel famoso e suggestivo velodromo di Roubaix. Il campione della BORA – HANSGROHE trionfa con addosso la maglia da campione del mondo lasciando a Silvan Diluire solo il secondo posto. Sul terzo gradino del podio sale invece l’olandese Niki Terpstra.
Un ovvio pensiero va alla terribile notizia della perdita di un altro grande ciclista, il 23enne belga Michael Goolaerts. A volte non ci sono parole e neppure spiegazioni a quello che il destino ci riserva.
Buona pedalata!