Bici e offroad: un panorama cross country tutto nuovo
Tutto quello che non sappiamo sulla scena XC
E’ l’evoluzione delle mountain bike stessa che mostra chiaramente la nuova direzione che sta prendendo il mondo del cross country. A fare le giuste mosse sono state le case produttrici di bici e la stessa UCI. Tutta una serie di scelte e cambiamenti hanno dato nuovi input e positive innovazioni. Novità che puntano i riflettori sulla scena più offroad del mondo bici e continuano a coinvolgere nuovi appassionati motivandoli e dando giuste ragioni per seguire questo panorama.
Il mondo cross country
Fino a sette anni fa le gare erano molto diverse, tutto era più lento. Gare lunghe che giovava ai rider che amavano il dolore e la sofferenza della competizione. La poca dinamicità e lo stile non teneva però alto il grado di intrattenimento, allontanando sempre di più il pubblico dal mondo XC. Se paragonato all’adrenalina del downhill o alla competitività del ciclocross, il cross country non poteva che essere eclissato.
Si sono cominciati a vedere i primi cambiamenti, prima sullo sport e di conseguenza anche sui mezzi. Le gare sono state accorciate, i giri ed il tempo massimo ridotti. La ciliegina sulla torta è stato il rendere il percorso più tecnico e quindi più impegnativo con salite corte e ripide che necessitano le giuste bici e la giusta tecnica. Il gioco diventa così molto più dinamico e veloce, coinvolgendo maggiormente gli spettatori a bordo percorso.
L’evoluzione della bici
I vari ciclisti si sono subito adattati ai cambiamenti, accogliendo le novità del gioco a braccia aperte. Quello che doveva essere all’altezza erano i mezzi. Le bici non erano quelle che si vedono ora in circolazione, geometrie e componentistica andavano ripensate. Con il tempo le ruote da 29 si sono confermate come la migliore opzione anche se sono state accettate con fatica da un pubblico alquanto scettico. Più veloci, migliori, e decisamente più adatte ad assicurare il divertimento in sella. Nel 2011 fu vinta la prima World Cup in sella ad una bici montata con delle ruote da 29. Era Jaroslav Kulhavy a tagliare il traguardo per prima e pedalava una Specialized Epic. Un’altra importante svolta riguardava le trasmissioni. Il nuovo sistema monocroma prende piede sia nel mondo XC che in quello Enduro. Una scelta che risulta più leggera e semplice da mantenere in buono stato, chiaramente due priorità per una mountain-bike
Offroad e cross country nel 2018
Il panorama che ci si presenta di fronte ora è decisamente cambiato. Telai e tecnologie sono stati stravolti per rincorrere i mutamenti in corso. Se ci guardiamo un po’ intorno non è difficile capire cosa è successo nell’offerta delle bici da offroad dedicata al cross country. Sono stati fatti avanzamenti in campo tecnologico che difficilmente possono essere biasimati e che verranno presto passati da nuove proposte e innovazioni. Ora si gareggia su bici full, sempre più leggere, con geometrie disegnate per essere veloci. Pensiamo per esempio alle nuove bici che propone un brand leader come Specialized, in particolare con la sua nuova Epic. Una bicicletta che farà parlare di se durante tutto il 2018. Ma non mancano i prodotti dagli altri marchi come Scott che non perde tempo e propone modelli full suspended davvero interessanti.
Se l’evoluzione dell’offroaf continua così, cosa ci aspetterà tra 5 anni?