Ciclocross: la scena singlespeed e i mondiali a Verona

Ciclocross Singlespeed? E’ di nuovo quel momento dell’anno.

Con la stagione di ciclocross alle porte e la città di Verona come location per i mondiali, non potevamo non parlare di quello che succederà quest’anno in Italia, in particolare nella scena di Cyclocross Singlespeed.
Svegliarsi all’alba. Guardare fuori dalla finestra e vedere buio (spesso filtrato da un bel nebbione). Caricare la macchina al gelo sperando di non dimenticare nulla. Partire verso quella location solitamente lontana. Questo è il classico inizio di una giornata di CX singlespeed.

Mondiali Cyclocross Single Speed Moretti Bassano

Mondiali Cyclocross Single Speed Moretti Bassano

La gara.

La manifestazioni è aperta a tutti i desiderosi partecipanti  “con la formula della pedalata e non della gara”, come riporta lo stesso sito. Non bisogna quindi essere dei professionisti per prenderne parte. L’importante è avere una bici adatta. Si consiglia di utilizzare una bicicletta da CX dedicata, quindi monomarcia. Le bici da CX con cambi e le MTB sono comunque benvenute ma penalizzate nella classifica finale.  I primi 6 classificati di ciascun evento accumulano punti per la classifica generale . Sono caldamente consigliati i travestimenti di mezzi e persone, un altro modo per accumulare punteggi extra se la vostra prestazione in sella non ve lo consente. La gara dura 45 minuti + 1 giro, ma possiamo assicurarvi che saranno i 45 minuti più intensi della vostra settimana! Un’altra nota dolente? la quantità di tempo che passerete a pulite la vostra amata bici.

Come farsi temere

Per essere una vera minaccia per gli altri atleti ci sono un paio di punti da considerare. Il ciclocross singlespeed non consiste solo nel pedalare. Sono molti i tratti in cui ci troviamo ad affrontare scalinate, salite molto pendenti o ostacoli di svariate nature. Quindi per affrontarlo al meglio e divertirsi è bene essere allenati sui diversi fronti su cui una gara ci mette alla prova.

La corsa

Innanzitutto essere allenato nella corsa. Sono vari i momenti durante una gara di ciclocross dove si è forzati a prendere in spalla la bicicletta e correre o semplicemente a correre verso la nostra bici. Sono molte infatti le partenze che prevedono una corsa verso il proprio mezzo che spesso non si trova esattamente dove lo avevate lasciato…
Inoltre se in un determinato tratto si decide di scendere dalla sella invece di pedalare dobbiamo essere sicuri di correre più veloce degli altri, in modo da guadagnare terreno.

Il rapporto

Altro fattore fondamentale: il rapporto con cui decidiamo di montare la nostra bici per gareggiare. Essendo appunto “single-speed” non è permesso cambiare il rapporto durante l’intera durata della competizione. Vogliamo quindi avere un rapporto che non ci rallenti troppo nei tratti pianeggianti e che ci dia la giusta agilità nelle salite. Sappiamo che possiamo sempre scendere dalla bici e correre, ma come dicevamo, allora è meglio essere performanti nella corsa. Solitamente si preferiscono rapporti che vanno da 1.9 a 2.1. Per esempio un 34:17 o un 42:22 sono tra i più gettonati, ma ognuno sa qual’è il rapporto adatto alle sue capacità e ai suoi punti di forza in gara. C’è anche chi azzarda un 2.5, a voi la scelta.

Mondiali Verona Cyclocross Moretti Bassano

Mondiali Verona Cyclocross Moretti Bassano

L’inizio e la fine.

Le due fasi decisive di una gara di CX sono la partenza e l’arrivo. Solitamente si colloca la partenza su un’ampia zona pianeggiante, a volte, come dicevamo, preceduta da una maledetta corsa a piedi verso la propria bici. La partenza è estremamente importante: ci permette di guadagnare subito vantaggio su gli altri atleti. All’inizio pedala più che puoi, poi, ancora più forte! Solo così ti assicurerai di non rimanere imbottigliato nei vari ingorghi o nelle strettoie dove è inevitabile perdere preziosi secondi.

Alla fine della gara bisogna prima di tutto arrivarci. Una gara di cyclocross dura 45 minuti più un ultimo extra giro dove non sono ammessi i doppiati. Non tutti i partecipanti ahimè riescono ad arrivare alla fine dei 45 minuti senza essere brutalemte sorpassati dai corridori in testa. Come in tutte le competizioni, nell’ultimo giro si cerca di staccarsi optando per un rapporto più piccolo. Non avendo la possibilità di cambiare, questa strategia è un lusso che nel single speed non possiamo concederci. Assicuriamoci quindi di essere allenati in modo da mantenere un buon andamento e dosare i propri sforzi per tutta la durata della gara.

Bici Specialized cyclocross singlespeed Moretti Bassano

Bici Specialized cyclocross singlespeed Moretti Bassano

La bici.

Come dicevamo qualsiasi bici da off-road è considerata idonea per una gara nel circuito singlespeed italiano. Ovviamente più le gare si fanno importanti più le regole diventano ferree e spesso solo le bici monomarcia sono considerate idonee per partecipare.
Il brand Specialized per esempio proporne una bici dedicata. Parliamo della CruX Single E5 una bici pensata per i coraggiosi ma rari riders che vogliono buttarsi nelle gare Singlespeed. Un mezzo in alluminio e freni a disco, perfetto per affrontare qualsiasi tipo di gara… e di fango. Quest’anno è proprio questo modello ad equipaggiare il team americano Poler CX e a segnare la collaborazione tra Poler e Specialized. Un telaio semplice che non può che essere il perfetto punto di partenza per una nuova bici.

I mondiali 2017 a Verona

Quest’anno sarà la città di Verona ad avere l’onore di ospitare i campionati mondiali di Cyclocross Single Speed (SSCXWCITA17). E’ la prima volta che una città europea diventa la sede dei mondiali e non possiamo che esserne orgogliosi. Il 2 e 3 dicembre, un circuito di CXSS si snoderà tra le colline di Bastione Santo Spirito e sicuramente ci sarà da divertirsi anche a bordo pista.

 

Mud Mud Mud!
Fun fun Fun!

Ciclocross Singlespeed Moretti Bassano

Ciclocross Singlespeed Moretti Bassano