Imparare dai meccanici dei professionisti
Quante volte abbiamo visto i meccanici dei corridori professionisti lavare con cura ogni singola bicicletta a gara conclusa? Che si tratti di una Classica tra i cobblestones, di una gara di cyclocross nel fango o di una tappa del Giro d’Italia, alla fine di ogni competizione la bici viene pulita con estrema cura. Quanta pazienza, questo è certo, ma un motivo c’è. Non si tratta di pura estetica, le bici devono essere sempre perfettamente pulite, meglio se fatto immediatamente, appena finita la corsa. Ci teniamo però a sottolineare che non si tratta di un’attività così banale. Se non sapete dove mettere le mani o è la prima volta che affrontate il lavaggio bici, leggete questa lista di consigli che abbiamo messo insieme per voi, per evitare spiacevoli danni. E’ infatti davvero facile commettere errori che possono far sorgere danni a telaio e componenti. Se prendiamo ispirazione dai pro non possiamo sbagliare, andiamo a vedere come lavano i mezzi a due ruote i meccanici dei grandi team…
Come i meccanici dei pro
I team professionisti pedalano sempre su bici perfette, pulitissime e quasi lucidate, questo lo abbiamo notato tutti, ed un motivo ovviamente c’è. Se vogliamo assicurare lunga vita al mezzo che usaimo tenerlo il più pulito possibile è essenziale. A prendersene cura alla fine di ogni allenamento e di ogni competizione sono proprio i meccanici delle squadre. Carichi di pazienza rimuovono i numeri di gara e iniziano un lavaggio accurato di tutte le biciclette della squadra, comprese quelle di scorta poste sull’ammiraglia. Sfortunatamente la maggior parte di noi comuni mortali non ha un team addetto alla manutenzione al disposizione quindi dobbiamo farci carico di questo “sporco” lavoro. Ma come farlo nella maniera più giusta?
Acqua e pressione
Per iniziare parliamo subito dell’acqua. Usarla ad alta pressione, a differenza dell’opinione generale, non è la scelta giusta. L’acqua riesce si ad andare ovunque questo è sicuro, ma purtroppo penetra anche dove non dovrebbe, danneggiando componenti che non sono stati sviluppati con la giusta protezione. Per esempio, i componenti elettronici resistono si all’acqua a pressione del lavaggio, ma è comunque consigliabile optare per acqua in caduta e spugna.
Con quanta frequenza?
Onde evitare di danneggiare componenti come sfere e cuscinetti o ossidare i cavi il lavaggio non deve essere troppo frequente. Se la bici non è eccessivamente sporca possiamo semplicemente passarla con un panno, sta a voi trovare il giusto equilibrio senza esagerare ma anche senza dimenticarsi completamente di quanto fa bene la pulizia a trasmissione, catena e freni, solo per fare qualche nome. Ovviamente darle una lavata, anche veloce, ma immediata dopo un’uscita sotto la pioggia o nel fango è d’obbligo. Non abbiamo dubbi, si rivelerà un ottimo modo per conservare in ottime condizioni il telaio stesso e la delicatissima trasmissione.
Prodotti per il lavaggio bici
E’ importante non usare prodotti di fortuna ed evitare quelli troppo aggressivi. Per pulire il telaio ci sono vari detergenti caldamenete consigliati da meccanici e produttori che non danneggiano la vernice e ci aiutano a rimuovere fango, polvere e grasso. Meglio sempre optare per prodotti più naturali e biodegradabili che giovano sia alla nostra bici che all’ambiente. Particolare attenzione va sempre posta alla trasmissione che va tenuta il più pulita possibile. Il petrolio bianco (lo trovate in ferramenta) è un ottimo alleato che troppo spesso viene sottovalutato, dimenticate invece gasolio e benzina.
Asciugare la bici
In generale c’è da sottolineare che la bici è un pò idrofoba. I mezzi a duo ruote non vanno d’accordissimo con l’acqua quindi assicuriamoci sempre che ogni singolo componente sia asciutto una volta completato il lavaggio. L’aria a pressione è il modo più veloce ed efficace, ma anche una paziente asciugatura con un panno darà gli stessi benefici. Se ancora non siete stanchi potete lucidarla con un panno morbido e soffermarvi meticolisamente su catena e altri componenti più delicati per rimuovere completamente qualsiasi residuo.
Lavare la nostra bicicletta con una certa costanza deve diventare una sorta di rituale. Una buona usanza che risulterà un’operazione semplice e sponanea. Manterremo così il nostro mezzo in ordine dal punto di vista puramente estetico, oltre ad osservare attentamente il telaio e gli altri componenti. Il modo perfetto per prenderci cura della nostra amatissima bici ed accertarci così del suo stato e di eventuale usura e mal funzionamento delle altre parti.
Buona Pedalata!