Pedalare d’inverno: l’abbigliamento a prova di freddo

In bici in inverno: come vestirsi Moretti Bassano

Come affrontare il freddo senza smettere di andare in bici

Ebbene si, anche questo anno dopo l’autunno si è presentato puntuale l’inverno. Diamo il benvenuto al buio che arriva sempre prima e alle temperature con il meno davanti. Salutiamo il caldo tempore del sole e le ore di luce fino a tardi. E’ così che molti di noi subiscono il classico “winter shock”, smettono di pedalare e appendono la bici al chiodo per rispolverarla quando le temperature saranno più miti.

L’importanza dell’abbigliamento

Con questo breve ma conciso articolo proviamo a capire come i ciclisti più temerari riescano a salire in sella qualsiasi siano i gradi segnati sui nostri termometri, anche per uscite a dislivelli impegnativi. In particolare andiamo a vedere come attrezzarsi al meglio dal punto di vista dell’abbigliamento. Il giusto outfit ci permetterà di goderci la nostra uscita in bici senza farcela rovinare da pioggia, temperature sotto zero e condizioni atmosferiche sfavorevoli. Dobbiamo assicurarci di tenere il nostro corpo caldo e asciutto, due fattori decisamente collegati tra loro.

La reazione del nostro corpo

Per affrontare il freddo e le relative basse temperature, il nostro cervello da alcuni ordini ai nostri organi. Si innesca, per esempio, una limitazione alla circolazione del sangue che va a spostarsi intorno ad una serie di organi come fegato, cuore e intestino, per proteggerli da eventuali danni. Ma cosa succede esattamente? La nostra circolazione sanguigna va a concentrarsi intorno agli organi vitali per assicurarsi di mantenerli più “caldi”. Di conseguenza minore sarà la circolazione presente alle estremità del nostro corpo, e più facile risulterà la perdita di sensibilità in punti come mani e piedi.

Come proteggerci per pedalare?

Intimo Assos. Abbigliamento invernale Moretti Bassano

Intimo Assos. Abbigliamento invernale Moretti Bassano

La prima mossa obbligatoria per affrontare il freddo è  assicurarci di coprire il nostro corpo con un primo strato che non permetta all’aria fredda di passare. Ovviamente la migliore opzione è indossare direttamente a contatto con la pelle un capo molto aderente e, preferibilmente, di un adeguato materiale. Il mercato ci offre svariate opzioni e ognuno di noi avrà le sue preferenze. Il più adatto, sopratutto se andiamo a considerare fattori come comfort e prestazione, è sicuramente la lana merino. Un primo layer di tale materiale permetterà al nostro corpo di stare caldo e, allo stesso tempo, di lasciarlo respirare quindi asciutto.

 

Guanti tecnici

Le mani sono sempre esposte al freddo e al vento. E’ importante mantenerle calde e reattive perché sono proprio loro che muovono il nostro manubrio e azionano i nostri freni. Sopratutto in discesa e in altura, vengono messe a dura prova. Assicuriamoci di proteggerle con un guanto tecnico, dove sono presenti sia uno strato di imbottitura calda, sia un layer più tecnico antivento e idrorepellente. Quando le temperature scendono, o se abbiamo mani particolarmente sensibili è bene indossare anche un extra strato sotto il nostro guanto. L’utilizzo di un sottoguanto sarà sufficiente ad assicurarci di non perdere la sensibilità e a proteggerci dal freddo pungente.

Piedi caldi anche d’inverno

Stressa storia vale per i nostri piedi. Per l’intera durata della nostra uscita rimangono semi-fermi attaccati ai pedali. Il rischio di imbattersi in un principio di congelamento non è così raro. Scegliamo dei calzini adeguati, anche qui la lana merino è sempre un buon compagno di pedalata. Ma ricordiamoci che non combatteremo il freddo usando più strati di calzini. E’ la scarpa stessa a fare la vera differenza, poiché fermerà subito il vento ed il freddo.

Scarpa invernale vs scarpa estiva

C’è infatti una bella differenza tra scarpe estive ed invernali. Quest’ultima è solitamente caratterizzata da uno stato esterno di un materiale altamente idrorepellente che blocca il passaggio di vento e freddo (alcuni buoni prodotti presenti nel mercato sono in gore-tex, una scelta costosa ma decisamente valida). Lo stato a contatto con il nostro piede è invece leggermente imbottito e traspirante, permettendo così al calore interno di uscire. Non è sempre consigliabile utilizzare la stessa attrezzatura nelle quattro stagioni, sopratutto se andremo ad affrontare uscite a temperature molto rigide.

Sotto-casco

Orecchie, fronte e testa sono vittime indiscusse del freddo. Un buon sottobosco o un berretto invernale risolverà facilmente i nostri problemi. Optiamo per qualcosa di tecnico, leggermente imbottito e dotato di uno strato esterno più tecnico a prova di vento e acqua. Importante è anche indossare un buon scaldacollo, magari in lana merino. Se soffrite molto il freddo o avete in programma qualche uscita “artica” è una buona idea usare il passamontagna e togliersi così ogni rischio.

A voi la scelta dell’outfit

Una volta ricoperto il nostro corpo con un adeguato primo strato potete sentirvi liberi di optare per diverse giacche e pantaloni invernali. La proposta che ci regala Specialized per questa stagione è molto interessante: Element RBX Comp HV Grey Jacket. Un buon compromesso tra comfort e materiali tecnici e traspiranti.

Abbigliamento e inverno: pedalare e affrontare il freddo in bici Moretti Bassano

Abbigliamento e inverno: pedalare e affrontare il freddo in bici Moretti Bassano

Storie di imprese artiche

Date un occhiata ai consigli di un ciclista che di imprese “sotto zero” se ne intende davvero. Provate a leggere anche cosa ci consiglia l’inarrestabile Omar Di Felice. Magari vi farà venire voglia di pedalare a avventurarvi in temperature proibitive come -15/20°.

Buon inverno a tutti!