Tecnologia POC e MIPS di nuovo insieme

Sicurezza prima di tutto

Nuova collaborazione nell’aria tra i due grandi marchi nordici. POC e MIPS tornano a lavorare fianco a fianco sui concetti imprescindibili di sicurezza e performance. Dobbiamo aspettarci delle interessanti novità per le prossime stagioni 2020 e 2021, sia sul fronte ciclismo che su quello degli sport invernali. Un’esplosione di innovazione e tecnologia che ha una sola priorità: arrivare ad un livello di sicurezza impensabile. D’altra parte noi che pedaliamo lo sappiamo bene, sempre e comunque “safety first“!.

MIPS vs POC

Dopo le controversie legali di alcuni anni fa le due aziende svedesi tornano a collaborare. Nel 2017 infatti le società avevano avuto qualche screzio dovuto principalmente all’introduzione da parte di POC del concetto SPIN nel prodotto casco, molto simile a quello che rappresenta MIPS. Si tratta infatti di una tecnologia che riduce le lesioni celebrali in caso di urti obliqui dovuti a cadute e impatti violenti. Una mossa che al tempo non era affatto piaciuta a MIPS il quale già da anni era presente nel mercato con una sistema estremamente simile.

Nuova collaborazione

Lo scorso ottobre POC e MIPS hanno ufficialmente annunciato di voler lavorare insieme per sviluppare un “new rotational impact protection systems” che va a perfezionare il livello di protezione sia nel prodotto per le due ruote che per sci e snowboard. POC è stata in assoluto la prima azienda ad abbracciare la tecnologia MIPS nei suoi caschi, già nel lontano 2009. Dieci anni dopo tornano di nuovo insieme unendo esperienza e conoscenza per raggiungere un nuovo livello di sicurezza. Cos’altro potevamo desiderare?

Torna il sistema MIPS sui prodotti POC. Cosa aspettarsi? Moretti Bassano.

Jonas Sjögren, il CEO di POC spiega: “la sicurezza è da sempre un tema centrale qui in POC. Ogni nostra mossa è spinta dal costante istinto di migliorare i nostri standard di sicurezza anche se questo implica il gettarsi in strade totalmente inesplorate. Questo ci ha spinti ad unirci a MIPS nel 2009 e a diventare il primo marchio con tale sistema integrato“. Un’avventura che dopo più di 10 anni non è ancora finita, forse proprio perchè funziona?

La tecnologia MIPS

Vi chiederete come funziona questo particolare sistema?  MIPS, ovvero Multi-Directional Impact Protection System, è il risultato di 19 anni di ricerca. Il sistema progetta un piano di scorrimento che ruota all’interno del casco per ridurre al massimo, e quindi anche rallentare, l’energia trasferita verso la testa in caso di caduta. Il fine è ovviamente quello di contenere eventuali lesioni più o meno serie dovute a cadute violente. Qualcosa che abbraccia sport come il ciclismo, lo sci e lo snowboard.

POC + MIPS: tecnologia per la sicurezza. Moretti Bassano.

Quando ad un casco POC viene applicato il sistema MIPS il prodotto ed il suo funzionamento si basa su 3 parti. Abbiamo due calotte: una in EPS, polistirene espanso, ed un’altra a basso attrito. Tra le due viene inserito un sistema particolare che fissa le due parti principali con elastomeri. In caso di impatto laterale, il sistema di fissaggio per mezzo di elastomeri si tende per consentire alla calotta in polistirene di girare indipendentemente attorno alla testa. Uno spostamento minimo, si parla di pochi millimetri, sufficiente a ridurre la forza rotazionale e proteggere così la testa dell’atleta.

Gli ingegneri di POC e MIPS tornano quindi a lavorare insieme mettendo insieme idee e solida esperienza sul campo. I risultati li vedremo nei caschi delle collezioni 2021. Già il prossimo anno però POC lancerà POCito Crane dove si lavora su priorità come comfort, ventilazione e di nuovo protezione. Per quanto riguarda la collaborazione invece l’imbottitura verrà sostituita da alcune soluzioni che arriveranno direttamente da casa MIPS. Un nuovo dettaglio che troveremo nella maggioranza dei caschi POC.
Tante novità interessanti…

Buona Pedalata!