Specialized e la bici del team Rocket Espresso

L’arte di Michael Reeder

Colore, originalità e stile. Specialized non sbaglia un colpo. La nuova bici sviluppata dall’azienda californiana per il suo team Rocket Espresso è un pezzo d’arte che non passa inosservato. Dalla perfezione del design e della componentistica all’incredibile grafica disegnata dall’artista americano Michael Reeder. La perfetta combinazione di dettagli per una bici che deve farsi valere nelle gare in circuito per cui è realizzata.

Il team Specialized Rocket Espresso

Specialized è entrata nel mondo delle bici fisse nel 2016 con il team Allez-Allez di Colin Strickland e Aldo Ino Ilesic. Ha saputo dare grande spettacolo dalla prima gara. Atleti di punta, prestazioni e ovviamente anche una grande carica di stile in quello che è l’immagine del team e delle loro biciclette. Kit, telaio, comunicazione, tutto pensato tenendo conto dei minimi dettagli. Quest’anno è di nuovo il team Rocket Espresso a correre per Specialized, un team che nasce un anno fa, creato per gareggiare nelle competizioni a circuito chiuso come la Redhook Criterium.

Michael Reeder per il Team Specialized Rocket Espresso. Una bici che è arte. Moretti Bassano.

Chi è Michael Reeder?

Michael nasce a Dallas nel 1982 dove vive a contatto della scena dominante e dinamica di skate e street art. La sua figura di artista ne viene inevitabilmente influenzata. Il suo stile prende una direzione unica che andrà a raffinare con gli studi all’università di New York City. I suoi lavori trasudano energia e aggressività. Colori e pattern si mescolano armoniosamente ed il risultato sono opere d’arte che si fanno notare e che trasmettono tutto quello che c’è dietro alla vita e alla storia dell’artista stesso. Peculiarità che vediamo riflesse anche nel lavoro realizzato per il telaio della bici del team Rocket Espresso. Chi non vorrebbe averlo appeso in soggiorno?

La bici e le gare

Il telaio si è già fatto notare la scorsa settimana alla Mission Crit a San Francisco. Ad aggiudicarsi la vittoria della quinta edizione è stato proprio Stefan Schaefer, atleta di punta del team. Una gara in notturna dove a fare da protagonisti sono adrenalina e velocità. La competizione ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso ed ha regalato una vittoria che celebra la collaborazione e la complicità che scorre tra i membri della squadra. La abbiamo vista sfrecciare anche ieri sera tra le strade di Brooklyn per l’undicesima Redhook Criterium a New York City.

Buona Pedalata!