Stretching e riscaldamento: quanto servono e perché!

Stretching o non stretching?

E’ davvero importante concedere del tempo allo stretching? Un’eterna domanda senza una chiara risposta. Da sempre ci sono pareri diversi sull’efficacia di un adeguato riscaldamento legato alla pratica della bicicletta e allo sport in generale. Qualcuno lo fa prima di salire in sella, qualcuno dopo e molti, ahimè, non lo fanno per niente. E’ vero che ognuno è fatto a suo modo e che quello che può far bene ad un corpo non sempre ha lo stesso impatto in un’altra persona. Ma per tenere lontani noiosi infortuni che potrebbero rallentare la nostra preparazione e compromettere i nostri programmi stagionale, è bene essere consapevoli di come un giusto warm-up possa decisamente aiutare..

Perché fare stretching? Moretti Bassano

PErchè dedicare tempo allo stretching?

Prendere la buona abitudine di fare dello stretching e cominciare la stagione con la giusta preparazione può diventare un ottimo rito per allontanare i più comuni infortuni. Gli esercizi di cui il nostro corpo ha bisogno sono semplici e fattibili praticamente ovunque, non serve quindi iscriversi in palestra o per forza investire in una specifica attrezzatura. Un ottimo consiglio per ottimizzare il risultato è cercare di essere costanti e aumentare giorno dopo giorno l’intensità ed il numero di sessioni. Prendere nota dei vari miglioramenti ci permetterà di monitorare i risultati e tenere alto spirito e motivazione. Anche la pratica di discipline come lo yoga non potrà che apportare benefici nella nostra quotidianeità dentro e fuori dalla sfera più sportiva.

Flessibilità e ciclismo

Il ciclismo attiva tutto il corpo. Si tratta di uno sport che coinvolge in modo più o meno dinamico tutti i muscoli. Le gambe lavorano a pieno ritmo, con un continuo susseguirsi di flessioni ed estensioni. La parte superiore invece, in particolare busto e braccia, è meno dinamica ma in costante tensione per stabilizzare gli altri disretti corporei e fare in modo che la potenza generata venga trasmessa sulla bicicletta. Proprio per ottimizzare il modo in cui il movimento scarica la forza sui pedali e limitare l’affaticamento del soggetto, i muscoli devono essere flessibili. La parte superiore non è coinvolta dallo stesso movimento ma rimane contratta e rigida per la maggior parte del tempo. Questa ininterrotta contrazione riduce la flessibilità, conseguenza dell’accorciamento della lunghezza del ventre muscolare. Proprio per compensare gli effetti delle uscite in bici dobbiamo assicurarci di manterci il più possibile elastici e flessibili.

Il giusto riscaldamento per i muscoli

Quando è il giusto momento per dedicarci a del sano stretching? Abbiamo capito che in generale questo tipo di riscaldamento è essenziale per mantenere in forma il fisico del ciclista. Ora dobbiamo capire quando è il momento giusto per farlo. Sicuramente una serie di esercizi è indispensabile in previsione di un allenamento lungo o particolarmente tranquillo ma meglio se lontani dall’uscita stessa. Nel caso invece di una sesssione rapida ed intensa come per esempio una gara di ciclocross, lo stretching può rivelarsi controproducente. L’ideale è dedicarvi del tempo in un momento totalmente diverso, magari un paio di volte a settimana, assicurandoci di coinvolgere l’intera muscolatura, non solo le gambe. Solo così andremo a lavorare sulla forza dei nostri muscoli attraverso esercizi sia statici che dinamici e prepararemo così il nostro corpo ad affrontare le future uscite nel modo più elastico e flessibile.

Posizione in sella

Tenere allenati i nostri muscoli non vuol dire solo fare della seria e “sudata” attività sportiva. Gli esercizi di allungamento aiutano il nostro corpo ad essere più elastico sciogliendo tutte quelle contratture che inevitabilmente nascono dalla pratica del ciclismo. Più flessibilità significa anche più facilità nel raggiungere con serenità posizioni in sella aggressive e aerodinamiche. Un fattore da non sottovalutare se vogliamo raggiungere con sempre più naturalezza determinate performance e risultati.

Buona Pedalata!