Tacchette, pedali e dolori al ginocchio.

Tacchette e dolori alle ginocchia Moretti Bassano

Scoprendo il mondo clipless

Tacchette mobili o fisse? Quale è la scelta giusta?
Quando prepariamo ad hoc la nostra bicicletta dobbiamo porre particolare attenzione alla parte dedicata ai pedali, un dettaglio particolarmente importante se vogliamo evitare di cominciare a soffrire di noiosi fastidi durante le pedalate. I piedi sono infatti una delle parti del nostro corpo che entra in contatto con il mezzo. Non solo “tocca” la bicicletta stessa ma, se usiamo pedali a sgancio rapido (clipless appunto), vi si “aggancia”. Piedi e gambe sono dunque attaccati alla bici. E’ comune che nascano dolori al ginocchio quando pedaliamo, si tratta di fastidi che possono essere ricondotti proprio alla scelta delle tacchette, fattore da non trascurare nella messa in sella.

Racchette fisse o mobili? Come evitare i dolori alle ginocchia Moretti Bassano

Mobili o fisse?

Di fronte alla scelta delle nuove tacchette da montare sulle nostre scarpe ci troviamo davanti ad un bivio: optare per delle tacchette mobili per evitare dolori alle ginocchia o rischiare con delle versioni più rigide per ottimizzare la potenza della pedalata? Salvaguardia delle articolazioni o delle prestazioni?
Andiamo quindi a vedere come funzionano le nostre articolazioni inferiori e cosa mette a dura prova il nostro ginocchio durante le ore in sella.

Il nostro ginocchio

Le ginocchia risultano come l’articolazione più complessa dell’intero scheletro umano. Ma come funzionano? Il nostro ginocchio è composto da due articolazioni, una tra femore e tibia e una tra femore e rotula, che uniscono coscia e gamba. Nell’arto inferiore permette i movimenti di estensione e flessione della gamba rispetto alla coscia, mentre i movimenti di rotazione sono limitati dalla presenza dei legamenti collaterali e crociati. Nel ciclismo esso viene messo a dura prova in quanto parte portante della nostra pedalata, in particolare quando il piede è agganciato al pedale. Vi è infatti una tendenza all’extra-rotazione del piede quando si pedala a bassa intensità e un’intra-rotazione nelle pedalate a frequenza più sostenuta.

Clipless e dolori

Quindi il ginocchio non è una semplice cerniera (movimento apri-chiudi) ma viene sollecitato anche dal movimento-rotazione della tibia e del piede. Due diversi movimenti quindi (estensione e rotazione) che vanno ad aggiungersi a quello del nostro bacino che spinge sui pedali, dove entrano in gioco ben tre elementi: piede, ginocchio e anca. Il movimento della pedalata coinvolge i due punti a contatto con la bicicletta stessa: i pedali, a cui i nostri piedi sono legati, ed il bacino che poggia sulla sella. La forza e la spinta che il ciclista esercita sui pedali coinvolge e mette a dura prova il nostro ginocchio. Carico che potrebbe essere alleggerito regalando ai nostri arti inferiori una certa libertà di movimento, in questo caso limitata dall’uso di pedali a sgancio rapido, clipless appunto.

 

Buona pedalata!