Endura: ciclismo e sostenibilità

Una scelta ecologica

Endura è stata fondata a Edinburgo, Scozia, nel 1992 con l’obiettivo di perfezionare qualità e performance dei capi d’abbigliamento da ciclismo. Dietro a questo brand c’è Jim Mcfarlane, un appassionato agonista. La leggenda narra che quando Jim viveva a Sydney e praticava Triathlon subì il furto del suo completo, e dovendo velocemente trovarne uno di nuovo, si rese conto della scarsa offerta del mercato. Una volta ritornato in patria iniziò così a produrre una linea da ciclismo che ha come priorità la funzionalità, la durabilità e la scelta dei materiali. Dopo quasi vent’anni Endura non dimentica i propri valori continuando a puntare su un prodotto impeccabile sostenendo la strada della sostenibilità senza accettare compromessi

Un solo pianeta

“All tribes, one planet” tradotto letteralmente in italiano “tutte le tribù, un solo pianeta”. E’ questo il motto con cui il brand scozzese sottolinea la propria dedizione al tema della sostenibilità. Endura si impegna infatti a ridurre l’impatto della propria attività su quello che è il mondo circostante, sia a livello sociale che ambientale. Il marchio è membro di Pentland, una selezione di aziende con un’invidiabile reputazione per quanto riguarda il lato più equo del commercio e la responsabilità sociale dell’impresa. Inoltre, a detta del suo team, in Endura si respira un ottimo ambiente lavorativo, tutta una serie di fattori che rendono la compagnia uno tra i migliori posti dove lavorare a livello internazionale.

Ciclismo e sostenibilità

Endura è consapevole che c’è davvero tanto da fare. Per eliminare l’impatto ambientale e promuovere i valori legati alla sostenibilità la strada da percorrere è ancora molto lunga. Giorno dopo giorno continua l’intento di essere sempre più coinvolti in progetti di riciclo, riduzione dell’uso della plastica e riuso. Il concetto di sostenibilità è ormai parte dell’azienda stessa, sposato in ogni dipartimento e presente ad ogni livello. Un valore affermato e riconosciuto che influenza quotidianamente la maniera di progettare e produrre. Ognuno deve cominciare a prendersi le proprie responsabilità e fare qualcosa nel suo piccolo. Sono le aziende a dove dare il giusto esempio per diffondere una nuova sensibilità a livello individuale e fare in modo che anche la singola persona incominci quasi spontaneamente a prendere la stessa direzione

Qualità e durabilità

I completi Endura sono da sempre considerati sinonimo di capi pensati per durare nel tempo.”DURA” è infatti parte del nome del marchio che sottolinea la volontà del fondatore di realizzare qualcosa che possa essere usato per molto tempo senza che le prestazioni ne risentano. Fare in modo che un prodotto venga indossato a lungo è indiscutibilmente un modo per ridurre l’impatto ambientale di industrie come quella dell’abbigliamento. Inoltre, in caso di caduta o difetto, l’azienda offre un ottimo repair service che si prende cura del vostro capo danneggiato e ve lo rifà avere come nuovo.

PECs

Per quanto riguarda i PFCs (composti chimici pericolosi) Endura ha da anni cominciato a porvi molta attenzione fino ad eliminarli completamente a partire dallo scorso 2018. Queste soluzioni sono spesso usate per trattare i capi e renderli resistenti all’acqua. Metodi molto diffusi che purtroppo hanno conseguenze terribili per l’ambiente, in particolare per molti organismi viventi. Esistono nuove opzioni più sostenibili e moderne che richiedono che il capo venga trattato con prodotti particolari nel lungo termine in modo da conservarne prestazioni e qualità. Proprio per questo è stato sviluppato Endura Cleaner and Re-proofer un prodotto dedicato che pulisce ed estende il lato water-proof dei vari tessuti tecnici. Un modo semplice ed efficace per assicurare che i prodotti durino più a lungo senza che le caratteristiche per cui li abbiamo scelti vengano a mancare.

Un prodotto etico

Anche per quanto riguarda le confezioni non si chiude un occhio. Etichette, scatole e buste sono riciclabili al 98%. Tutto ciò che non è estremamente necessario è stato eliminato e si continua a cercare nuove soluzioni ancora più sostenibili.
Per quanto riguarda il lato produzione, la maggior parte della logistica rimane nel Regno Unito con più di 50,000 capi completati proprio in Scozia, uno sforzo di cui Endura va molto orgoglioso. Le produzioni oltreoceano esistono, sarebbe inutile negarlo, ma sono ridotte al minimo per cercare di confezionare un prodotto etico e sostenibile in tutti i sensi. C’è una costante ricerca di fornitori corretti che dimostrino un netto distacco da situazioni di sfruttamento o dove si approfitta del costo economico del lavoro minorile. Un brand che preferisce scegliere qualità e correttezza piuttosto che costi economici e compromessi etici.

Un’azienda che ha davvero molto da insegnare su come poter essere sostenibili anche nel mondo del ciclismo.

Buona Pedalata!