Alcol e ciclismo: come gli alcolici incidono sulle tue prestazioni

Attenzione ai bicchieri di troppo

Bere e pedalare può rivelarsi più pericoloso di quanto immagini. L’assunzione di alcolici va a influenzare direttamente le nostre prestazioni in sella, anche se le “birrette” di troppo sono state consumate la sera precedente. Ci vuole infatti più di un’ora per smaltire un’unità di alcol. Pensiamoci bene prima di concederci una serata al pub se per la mattina seguente abbiamo in programma una sessione di ciclismo. Senza dimenticare inoltre che è considerato un reato salire in sella alla propria bicicletta con un livello alcolico troppo alto in circolo nel nostro sangue. Attenzione quindi perché una scelta ingenua potrebbe costarvi davvero caro.

Come l'alcol influenza la pratica del ciclismo Moretti Bassano

Come l’alcol influenza la pratica del ciclismo Moretti Bassano

Le calorie dell’alcol

Non è una novità che le bevande alcoliche siano estremamente caloriche. Pensiamo ad un classico, per esempio alla birra. Una pinta di birra, che corrisponde a 0,5 litri, contiene in media 180 calorie. Se andiamo a vedere il vino, un bicchierino da 175 ml, può contenere intorno alle 160 calorie, valore che varia ovviamente da vino a vino. Siamo tutti turbati quando ci troviamo davanti a questi numeri. Valori che ci fanno realizzare come qualche pinta di troppo corrisponda a fine serata ad un piatto di pastasciutta. Considerando quanto è importante la nostra alimentazione nella pratica sportiva, dobbiamo cominciare a evitare quei bicchierini pensando ai benefici durante la pedalata del giorno seguente.

La disidratazione

La disidratazione è una delle principali conseguenze dovute all’assunzione di alcolici. Questi ultimi hanno infatti un effetto diuretico sul nostro corpo, che viene aggravato dalla sudorazione innescata dall’attività sportiva. Piccoli fattori che vanno ad influenzare le nostre prestazioni riducendone la performance e aumentando i rischi di surriscaldamento.
Il nostro fegato viene costretto a lavorare per smaltire l’alcol e le relative tossine. Occupato nel fare ciò non riesce a produrre il glicogeno, elemento necessario alla sintesi del glucosio, un monosaccaride che non è altro che la principale fonte di energia per la maggior parte delle cellule del nostro corpo.

Alcolici e prestazioni

Le sostanze alcoliche rimangono a lungo nel nostro corpo. Come abbiamo visto lo stesso fegato ne risente. Si rallenta inevitabilmente la produzione dei vari “ingredienti” necessari per la sintesi di monosaccaridi, indispensabili per le energie necessarie all’atleta in fase di sforzo. L’alcol presente nel sangue interferisce con l’abilità del nostro organismo di assorbire nutrienti e bruciare grassi.
Senza poi ignorare il fatto che l’abuso di alcolici va a influire negativamente nello sviluppo dei muscoli e rallenta il recupero.

Controllarsi in nome del ciclismo

E’ bene limitarsi ad un massimo di 14 bicchieri a settimana. Che sia un’ombra di vino, mezza pinta di birra o un bicchierino di whisky, è raccomandato di non eccedere mai, evitando di superare anche nella singola giornata di festa le 4 unità (3 per le donne e 4 per gli uomini).
Se poi concediamo al nostro corpo 2 giorni di detox ne vedremo i risultati nei vari allenamenti. Piccoli sacrifici in nome dello sport e del ciclismo. Anche la nostra salute ringrazierà.

Buona pedalata!

Credits: Tornanti.cc, durante i mondiali di CX Singlespeed a Verona lo scorso Dicembre.