Bike-fit e posizionamento in sella

L’importanza della messa in sella

Regolare la propria bicicletta ed adattarla al proprio fisico e al nostro stile di pedalata è indispensabile, specialmente se passiamo molto tempo in sella. Un corretto set-up dei vari componenti ci aiuta a trovare la posizione più comoda e migliorare la performance, aiutandoci a raggiungere i nostri obiettivi stagionali. Il bike-fit viene determinato da uno studio attento del ciclismo, del suo corpo e della sua postura. Si tratta di fattori che variano nel tempo che dobbiamo quindi considerare come variabili da osservare con costanza per non rischiare di stressare il nostro corpo e trovarci a non dare il massimo sui pedali. Ecco qualche consiglio per capirne di più e ricevere il giusto aiuto per determinate il posizionamento in sella più adatto alle nostre esigenze.

Quando rivedere il posizionamento in sella?

La misura ottimale per te non è un insieme di coordinate incise nella pietra che si possono semplicemente trasferire da una bici all’altra o tenere valide per tutta la vita. Molte persone che si sottopongono ad un bike fit vengono messi in una posizione e non si pongono più il problema. Teniamo ben presente che la nostra capacità di adattamento cambia nel tempo, non esiste una posizione ideale, ma esiste sicuramente una finestra ottimale per ogni misura, altezza e arretramento della sella. L’importante è ricordarsi di stare all’interno della finestra che consideriamo come comoda, e di apportare gradualmente delle piccole modifiche. Mettiamo alla prova la più recente regolazione con alcune uscite brevi e non apportiamo mai grandi cambiamenti proprio prima di una lunga giornata o di un evento.

Le variabili del Bike-fit

Il bike fit dipende dalla postura che assumiamo quando pedaliamo. Va analizzata tutta una serie di angolazioni relativa alle varie parti del corpo coinvolte nel movimento e quelle a diretto contatto con la bicicletta. Il lavoro dei muscoli, le inclinazioni del busto, delle braccia e degli arti inferiori, la fisiologia stessa sono varianti determinanti per definire un eccellente posizionamento in sella e mettere chi pedala nella migliore situazione possibile. Questo vale sia per bici da corsa e triathlon che per mountain-bike e gravel.

L'importanza del giusto bike-fit. Moretti Bassano.

L’importanza del giusto posizionamento in sella. Moretti Bassano.

Un corretto bike-fit punta a posizionare chi pedala in sella alla sua bicicletta con una postura il più naturale possibile. I punti chiave sono quelli in cui il corpo umano entra a contatto con il mezzo. Si inizia quindi con un’attenta verifica della posizione di manubrio e leve, passando poi ai pedali e alle relative tacchette, e studiando poi la sella scelta dal ciclista, regolandone avanzamento, inclinazione e altezza. A ogni aggiustamento corrisponde una precisa finestra biomeccanica e un impatto su differenti segmenti corporei e quindi sul modo in cui trasferiamo la potenza sulla nostra bicicletta.

Fai da te o professionista?

La maggior parte di noi può almeno iniziare con l’approccio fai-da-te, ma ci sono alcuni ciclisti che dovrebbero optare per un approccio professionale fin dall’inizio. Se sei molto basso o molto alto, un adattamento della bici può aiutare a risolvere i problemi tipici dell’altezza. Se hai vecchie ferite o problemi biomeccanici noti come gambe di diversa lunghezza, una bici adatta al momento dell’acquisto di una nuova bici potrebbe aiutare a evitare problemi di comfort in seguito.

Ad ogni bicicletta il suo bike fit. Moretti Bassano.

Ad ogni bicicletta il suo bike fit. Moretti Bassano.

Dolore, intorpidimento o formicolio a mani, ai piedi o al sedere, sono segni che qualcosa nella tua bici va modificato. La soluzione potrebbe essere semplice, ma se hai provato il fai da te ma il problema rimane, è ora di rivolgersi ai professionisti. Quando valuti l’aspettò comfort, non concentrarti esclusivamente sui punti di contatto con la bici. Il dolore al ginocchio può indicare un’altezza della sella errata, mentre il dolore alla parte superiore della schiena o al collo può essere legato al manubrio e alla distanza delle barre.

E se la bici non è della taglia giusta?

Purtroppo nessun posizionamento in sella può risolvere il problema dell’avere una bici troppo grande o troppo piccola. Quindi iniziamo assicurandoci che la nostra nuova bicicletta, sia della misura giusta per la nostra altezza. Qualsiasi buon negoziante dovrebbe proporvi solo prodotti della grandezza corretta, questo deve rientrare nell’assistenza al cliente. Sui telai per bici più tradizionali, assicurati che ci siano almeno uno o due pollici di spazio tra il tubo e il cavallo. Per le bici con tubi superiori inclinati, che ora sono più comuni, come le MTB orientate alla performance, consideriamo almeno due pollici di spazio libero. Si possono apportare modifiche limitate sostituendo l’attacco manubrio e avanzando o indietreggiando la posizione della sella, ma una bici troppo lunga o troppo corta per la parte superiore del corpo continuerà a fare sorgere problemi nel lungo termine.

Performare da subito

Immagina la classica situazione in cui hai appena comprato una bici nuova e scopri che dovrai pagare altri soldi per assicurarti che sia confortevole e si adatti al tuo corpo e alla tua guida. Un posizionamento in sella realizzato da un professionista ha un costo che molti ciclisti, soprattutto se alle prime armi, non si sentono di affrontare, un atteggiamento comprensibile. Rimane il fatto che un corretto bike fit aumenta il comfort di chi pedala e ottimizza il trasferimento della nostra spinta sui pedali, insomma ci fa andare più veloci facendo meno fatica. Decisamente un pensiero stimolante per chi è appena stato introdotto al mondo del ciclismo o sta lavorando per far crescere le proprie prestazioni. Divertirsi e ottenere risultati sono delle ottime motivazioni per farci continuare a pedalare.

Buona pedalata!