Ciclismo d’inverno: consigli per pedalare tutto l’anno

In bici 12 mesi l’anno

E’ arrivato dicembre e con lui freddo e umidità. Novembre si è portato via qualche ora di luce e quelle inaspettate giornate calde, rimane però il sole e la voglia di pedalare all’aria aperta. C’è quindi ancora speranza per chi non si fa intimorire dall’abbassamento delle temperature e preferisce posticipare gli allenamenti in soggiorno sui cari vecchi rulli. Noi amiamo salire in bicicletta in ogni stagione, ecco qualche buon consiglio per sopravvivere in sella e gedersi il ciclismo d’inverno.

Scegli i giusti indumenti

Quello che indossiamo, che sia estate o inverno, fa davvero la differenza sopratutto quando il nostro corpo è sottoposto ad uno sforzo fisico prolungato.  Dobbiamo attrezzarsi al meglio per goderci le lunghe uscite senza che le rigide condizioni metereologiche le rovinino. Un outfit studiato è essenziale, è quello che permette ai ciclisti più temerari di salire in sella qualsiasi siano i gradi segnati sui nostri termometri, anche per uscite a dislivelli impegnativi. dell’abbigliamento. Un ciclista saggio si assicura di tenere il corpo caldo e asciutto, due fattori decisamente collegati tra loro.

Ciclismo d'inverno e outfit adeguato per pedalare al freddo. Moretti Bassano.

Un consiglio per affrontare il freddo è assicurarci di coprire il nostro corpo con un primo strato che non permetta all’aria fredda di pemetrare. Ovviamente la migliore opzione è indossare direttamente a contatto con la pelle un capo molto aderente e di un materiale adeguato. Il mercato ci offre svariate opzioni e possiamo davvero sbizzarrirci tra gusti e fasce di prezzo differenti. Il più adatto, soprattutto se andiamo a considerare fattori come comfort e prestazione, è sicuramente la lana merino. Un primo layer di tale materiale è caldo e traspirante mantenendo così la temperatura corporea lasciandoci asciutti.

Riscalda il tuo corpo

Mai salire in sella senza essersi scaldati. Per prevenire infortuni e prepararci alle temperature esterne è importante incominciare a pedalare con il corpo già caldo. Il ciclismo attiva tutto il corpo, si tratta di uno sport che coinvolge in modo più o meno dinamico tutti i nostri muscoli. Le gambe lavorano a pieno ritmo, con un continuo susseguirsi di flessioni ed estensioni. La parte superiore invece, in particolare busto e braccia, è più statica ma in costante tensione per stabilizzare gli altri distretti corporei e fare in modo che la potenza generata venga trasmessa sulla bicicletta.

Pioggia e freddo. Buoni consigli per pedalare d'inverno. Moretti Bassano.

Pioggia e freddo. Buoni consigli per pedalare d’inverno. Moretti Bassano.

Proprio per ottimizzare il modo in cui il movimento scarica la forza sui pedali e limitare l’affaticamento del soggetto, i muscoli devono essere flessibili. La parte superiore non è coinvolta dallo stesso movimento ma rimane contratta e rigida per la maggior parte del tempo. Questa ininterrotta contrazione riduce la flessibilità, conseguenza dell’accorciamento della lunghezza del ventre muscolare. Proprio per compensare gli effetti delle uscite in bici dobbiamo assicurarci di manterci il più possibile elastici e flessibili. Fare dello stretching non è solo una buona abitudine per scaldare il nostro corpo ma può diventare un ottimo rito per tenere lontani i più comuni infortuni.

Renditi visibile

Purtroppo non siamo le uniche pedine del sistema strada. Macchine, moto e camion sembrano non diminuire mai e spesso chi è alla guida non si aspetta di incontrare un soggetto in bicicletta. Assicurati di essere sempre visibile quando pedali, la strada può rivelarsi un vero e proprio campo di battaglia ed il ciclista è sempre a rischio. Anche se quando sali in sella c’è ancora luce porta sempre con te almeno due luci e cerca di indossare colori accesi giacche con dettagli ad alta visibilità. Macchine, condizioni sfavorevoli, bassa illuminazione stradale e stanchezza mettono in una situazione pericolosa ciclisti, podisti e pedoni.

Visibilità e sicurezza in strada. Pedalare tutto l'anno. Moretti Bassano.

La sicurezza in strada è anche una nostra responsabilità per vivere al meglio l’esperienza del ciclismo d’inverno. E’ importante rendersi visibili soprattutto in condizioni sfavorevoli come nebbia, acquazzoni, durante il giorno come di sera. Cerchiamo di optare per un abbigliamento adeguato e luci più potenti della norma, una combinazione che ci rende visibile in qualsiasi momento. Potrebbe sembrare un dettaglio costoso ma dateci retta, si rivelerà un investimento valido sia per la pratica del ciclismo d’inverno sia per i lunghi viaggi in bici e le future avventure in bike-packing.

Prenditi cura della tua bici

Le uscite in inverno possono danneggiare la componentistica della tua bicicletta. Acqua, fango e sporcizia corrodono le parti più delicate ( e spesso costose), proprio per questo qualsiasi meccanico vi invita a pulirli con cura al termine di ogni pedalata. Inoltre, determinate scelte tecniche ci permetteranno di mantenere protezione e prestazione in sella anche nei mesi più freddi. Chiaramente ogni bicicletta avrà bisogno di diverse modifiche più dedicate, legata alla geometria del telaio e alle destino delle diverse uscite. Se non siete pratici in materia di manutenzione affidatevi al vostro meccanico di fiducia, lui saprà sicuramente aiutarci e darvi i consigli migliori per assicurarvi di non arrivare alla primavera 2021 con un mezzo da rottamare.

Ciclismo d’inverno

Ricordatevi di non trascurare mai le cose che vi rendono felici. Se fare sport è una di queste, troverete sempre il modo di dedicarvi del tempo, in qualsiasi stagione e in qualsiasi modalità. Restare attivi ci rende più felici ed i risultati si vedono già dalle prime sessioni:l’umore cambia, stiamo meglio con noi stessi e con gli altri, siamo più ottimisti e in generale felici. Da pratiche più spirituali come lo yoga ad attività intense come corsa o ciclismo, ognuno può trovare il giusto sport per imparare di nuovo cosa vuol dire volersi bene ed avere un’attitudine positiva perso la vita anche nei mesi più freddi, anzi soprattutto quando il tempo vuole deprimerci.

Buona pedalata!