Esplorare il Veneto in bicicletta

Gite fuori porta in Italia

Abbiamo la fortuna di essere italiani e vivere in un territorio meraviglioso. Il Bel Paese viene celebrato in tutto il mondo ma siamo proprio noi, nati e cresciuti in questi luoghi magici, a dimenticarci cosa possiamo trovare a due passi da casa. Per molti di noi basta pedalare 30 minuti per raggiungere un borgo antico, un sentiero di montagna o una pista ciclabile lungo il corso di un fiume. Una bellezza dopo l’altra che fanno dell’Italia un’attrazione turistica da centinaia di anni. Senza poi dimenticare il lato culinario, artisitico e sociale che rendono la nostra nazione unica. Sappiamo che potrebbe volerci un pò prima di imbarcarsi nuovamente in un aereo che ci porta in vacanza in un paese lontano. Perchè non esplorare la propria regione per tenerci occupati mentre il mondo torna alla normalità? Se volete farlo in bicicletta ecco tutte le ragioni per scegliere di pedalare in Veneto.

Veneto mon amour

La regione Veneto offre paesaggi di ogni tipo. Un territorio che si estende dalle Dolomiti fino al Mar Adriatico, attraversando valli, infinite pianure, timidi fiumi e laghi nascosti. Una morfologia varia ricca di scorci mai monotoni che ci trasportano in luoghi incantevoli fatti di natura, storia e tanta arte. Se pensiamo alle attività all’aria aperta che si possono fare in Veneto c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Dalle passeggiate in montagna alle giornate al mare, dal nordic walking alle attività in bicicletta come cicloturismo e bikepacking la nostra regione ci offre la possibilità di essere visitata in largo e in lungo senza troppe limitazioni di età o preparazione fisica. Come si suol dire “ce ne è davvero per tutti”. A volte ci dimentichiamo della bellezza che abbiamo in casa e tendiamo ad andare a cercarla altrove.

Esplorare localmente

Chi vuole fare una vacanza in bicicletta in Veneto ha l’imbarazzo della scelta. Ci sono itinerari di tutti i tipi e per tutti i livelli. Percorsi brevi o lunghi, per famiglie o per i ciclisti più esperti,  ad anello o lineari, brevi o lunghi, che spaziano dalle montagne del Nord alle pianure del Sud. La scelta è vostra ma vi assicuriamo che nessuno rimpiangerà la stanchezza e le emozioni di una giornata passata ad esplorare angoli locali, assaggiando piatti tradizionali immersi in una paesaggistica semplicemente perfetta. Ce n’è per qualsiasi gusto, una carrellata di arte, storia e natura che non è stata creata per deludere. Se siete allenati potete dilungarvi in un’esperienza di bikepacking di vari giorni se invece volete pedalare con il vostro partner potete partire per una gita fuori porta in una città storica o seguire il fiume Sile fino al mare. In entrambi i casi una bella scorpacciata in trattoria sarà ben che meritata.

Veneto da esplorare. Moretti Bassano.

Un Veneto tutto da esplorare. Moretti Bassano.

La laguna in bicicletta

A Venezia in bicicletta non si può andare, questo lo sappiamo tutti. E poi non so voi ma su e giù per i ponti con la bicicletta in spalle non è esattamente l’irresistibile idea che abbiamo in mente di “giornata in sella”. Non dobbiamo però dimenticarci delle meraviglie nascoste nelle altre isole della laguna. Una volta attraversato il ponte della Libertà con un ferry possiamo raggiungere il Lido di Venezia, prendere il sole agli Alberoni, ammirare gli scorci di Malamocco e finire la giornata con cicchetto e spritz in mano in un bacaro tipico. I più temerari si possono spingere fino a Pellestrina e perdersi nei villaggi di tradizione marinara che ci portano indietro nel tempo. Se l’idea del dover salire in barca non vi attrae, rimane sempre l’area di Chioggia da esplorare, ed anche in questo caso l’abboffata di pesce finale è obbligatoria.

Veneto in bicicletta: esplorare da Venezia alle Dolomiti. Moretti Bassano.

Giornata in bicicletta: esplorare il Veneto da Venezia alle Dolomiti. Moretti Bassano.

Dal fiume al mare

In molti avrete sentito parlare della pista ciclabile che affianca il Sile da Treviso fino al Mare. Una greenway di 52 km divertente e adatta a tutti i tipi di ciclisti che possono decidere di percorrerla interamente o in parte. Si parte dai bellissimi scorci della Restera (via Alzaia) di Treviso per poi addentrarsi nella laguna fino ad arrivare a Jesolo Paese. Un percorso che si snoda all’interno del parco regionale del Sile per poi attraversare la gronda della laguna Veneta, in un contesto naturalistico altamente significativo. Nel tratto lungo il fiume si susseguono varie ville venete, cascinali abbandonati, mulini ad acqua e opifici. Un itinerario non ancora predisposto per bici da corsa, raccomandato per bici adatte a lunghi tratti di sterrato, meglio se gravel o mountain-bike.
Da Treviso la Restera ti porta fino al mare in bicicletta. Moretti Bassano.

Da Treviso la Restera ti porta fino al mare in bicicletta. Moretti Bassano.

L’incanto delle Dolomiti

Nel cuore delle alpi si trovano due dei percorsi più famosi non solo del Veneto, ma dell’intera nazione. Una è la famosa pista ciclabile delle Dolomiti con i suoi paesaggi mozzafiato perfetti per un’esperienza di cicloturismo, l’altra è la più impegnativa Sella Ronda che consigliamo a ciclisti più allenati che vogliono rivivere personalmente le famose del caro e vecchio Giro d’Italia. Se invece vi trovate nella zona di Asiago c’è un modo di tornare tra le pagine dei racconti da Mario Rigoni Stern. Dall’altopiano infatti parte un percorso di 100 chilometri fra Veneto e Trentino, anche questo decisamente più impegnativo se ne consideriamo l’altimetria. Una lunga pedalata fatta di salite e discese che si addentra tra le fortificazioni risalenti all’inizio del 900 e ai combattimenti della Prima guerra mondiale.
Dolomiti in bici. Moretti Bassano.

Esplorare le Dolomiti tra i percorsi della Sella Ronda. Moretti Bassano.

Laghi e vigneti

Se ci spostiamo più verso occidente abbiamo le infinite meraviglie di Verona ed i suoi dintorni. Parliamo ovviamente del lago di Garda che non ha bisogno di alcuna presentazione. Il ciclista può esplorare l’area seguendo un itinerario ad anello dove si alternano acqua e vigneti. Si passa per bellissime gemme quali Lazise, Peschiera, Bardolino per poi arrampicarsi fino alle montagne che dominano il lago e ci permettono di ammirarne la bellezza dall’alto. Una zona ricca di cultura e arte che offre intrattenimenti per ogni tipo di visitatore. Una nota particolare va posta al vino e ai prodotti locali che seducono qualsiasi palato.
Fino al Lago di Garda in bicicletta. Moretti Bassano.

Fino al Lago di Garda in bicicletta. Moretti Bassano.

In questo periodo più che mai stiamo scoprendo nuovi valori e guardando cioò che ci circonda con un’ottica tutta nuova. Perchè non sostenerci a vicenda facendo crescere la nostra regione e tutte le sue piccole realtà? Vivere il Veneto e le sue bellezze diventa un modo per essere solidali a livello locale ed agire individualmente per riprendersi e crescere insieme.
Vogliamo assicurarci che i nostri amici ciclisti e appassionati sappiamo che il Veneto offre moltissimi spunti per un sano cicloturismo oltre a rivelarsi un’ottima base per partire alla scoperta di altre regioni.
Proteggiamo insieme la nostra passione per le due ruote.
Buona pedalata!